Canfanaro è un paese situato nella parte sud-occidentale della penisola Istriana a 275 metri sul il livello del mare. Dista appena 8 kilometri dalla costa (Canal di Leme) ed è caratterizzato da un clima tipicamente mediterraneo ovvero temperature piacevoli d’estate e miti d’ inverno. Il comune di Canfanaro oggi conta circa 600 abitanti. Si è sviluppato nel corso del 1600 quando vi si sono trasferiti gli abitanti della vicina città medievale di Dvigrad,della quale rimangono le rovine del castello. Nella piazzetta M.Zelka in centro paese sono situati: un supermercato, l’ ufficio postale, il pronto soccorso e il palazzo del comune con gli uffici.
Canfanaro è conosciuta anche per la famosa festa di S.Jakov che viene organizzata ogni anno l’ultimo sabato di Luglio con l’allettante mostra del bue istriano detto „boškarin“, attualmente in via d’estinzione. I buoi attraversano l’intero paese in sfilata fino ad arrivare alla grande bilancia dove vengono pesati, per poi proseguire con una prova di obbedienza nel campo arato adiacente. Al termine vengono premiati: il boškarin più bello, il più pesante e quello più obbediente. Oltre a questo nell’arco del fine settimana hanno luogo anche manifestazioni sportive, eventi culturali ed il tutto si conclude con concerti e musica nella piazza.
Dvigrad è senza dubbio il patrimonio culturale più degno di nota della zona. Qui vi troviamo le rovine dell’antico borgo medievale noto con il nome di Moncastel, che assieme al castello Parentino viene citato nelle fonti storiche come il „Duo Castro“ ovvero „Due Castelli“ (Dvigrad), destinazione preferita dei visitatori. Dalle rovine è possibile immaginarsi un’ipotetica ricostruzione di questa città prima dell’abbandono forzato dei suoi abitanti a causa di guerre, peste e malaria.
Oltre ad essere un eccezionale monumento storico-architettonico, Dvigrad offre ogni anno nei mesi di maggio e giugno un festival internazionale di musica cristiana nella basilica di S. Sofia, dove si esibiscono musicisti provenienti da tutto il mondo.
Ad ovest della chiesa di S. Agata di Kaštelir ,sito preistorico collocato tra Canfanaro e Vidulini, troviamo una grotta con sorgenti d’acqua che hanno avuto importanza essenziale per la fondazione delle suddette città.
Nei dintorni di Canfanaro esistono molte altre grotte e caverne che sono ancora oggi oggetto di studio, nelle quali sono già stati rilevati resti di vita preistorica. Una di queste è la grotta di Romualdo situata nei pressi del Canal di Leme. Lunga 105 metri e con un ingresso alto solo 47 centimetri, oltre ad avere stanze decorate al suo interno, essa è anche l’habitat naturale di colonie di grandi pipistrelli nonché dei caratteristici troglobionti di romoaldo.
Per gli amanti dell’arrampicata e del „free climbing“ nelle vicinanze di Canfanaro ci sono due siti adatti allo sport: uno alla fine del Canal di Leme vicino alla strada e l’altro sopra Dvigrad nella parte settentrionale della Draga.
Chi invece vuole godersi passeggiate o giri in bicicletta potrà trovare una moltitudine di strade e percorsi che portano agli angoli più belli e nascosti all’interno della penisola. Ben 30 chilometri di piste ciclabili collegano i paesi vicini: Dvigrad, Leme, Barat, Gimino e Savicenti.